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Articolo AmiciCani
Nasce la nuova associazione Alani Rescue

ALANI RESCUE è un gruppo di volontari che con amore, dedizione e passione si occupa della salvaguardia, della difesa e della promozione dei diritti degli animali e in particolar modo dei cani di razza Alano e simili.

Fondato del 2011, si avvale della pluriennale esperienza dei suoi membri, la maggior parte proveniente da S.O.S Alani, gruppo già operativo da diversi anni, e nasce dall’esigenza di offrire un aiuto ancora più concreto principalmente ad alani e simili, ma anche ad altri cani che si trovano in situazioni di disagio e che necessitano di qualcuno che possa dar loro voce e visibilità.

La scelta di focalizzare la propria attività in tutela dell`Alano e di cani derivanti da incroci con questa bellissima razza, nasce dalla consapevolezza, comune a tutti i membri, dei pregiudizi e delle false convinzioni che spesso coinvolgono i cani di grossa mole e che condannano questi bestioni dal cuore tenero a vite indecorose, prive di amore e di affetto, elementi fondamentali per la sopravvivenza del cane stesso.

Infatti, nonostante la stazza, gli alani sono cani estremamente sensibili, che hanno bisogno di vivere con un padrone che sappia amarli, accudirli e che li tratti come veri e propri membri della famiglia. L`alano non ha bisogno di grandi spazi, può vivere tranquillamente in appartamento e pur di restare al fianco del suo amico a due zampe, sa diventare minuscolo, quasi invisibile, sempre estremamente delicato nei movimenti.

Lo scopo di Alani Rescue è proprio quello di promuovere informazione sulla razza e,
principalmente, di fare in modo che soggetti provenienti da situazioni difficoltose e disagiate possano incontrare una famiglia che sia per sempre.

L`Alano, per le sue caratteristiche fisiche e per il forte attaccamento che prova nei confronti del suo padrone, infatti, è un cane che soffre particolarmente se allontanato dalla sua famiglia e, ancora di più, se abbandonato in strutture pubbliche o private. Proprio per questo motivo i volontari di Alani Rescue sono a disposizione di coloro che, per gravi motivi, sono costretti a dar via il loro cane, intervenendo nella ricerca di nuovi padroni, prima che il cane finisca in canile, e cercando di fare in modo che il passaggio da una famiglia a un`altra avvenga in maniera fluida, tentando di ridurre al minimo i traumi per il cane.

Numerose sono anche le collaborazioni che avvengono direttamente con i canili per il recupero dei cani rinchiusi, per i quali si ricerca sempre un adottante valido, in grado di poter offrire il meglio al cane stesso.

I rigorosi controlli pre e post affido,
effettuati personalmente dai membri del Gruppo, hanno come unica finalità l`assicurarsi che ci siano le migliori condizioni per una felice convivenza che possa offrire estrema gioia a chi adotta, ma, soprattutto, al cagnolone che cerca casa.

Il Gruppo, inoltre, promuove la raccolta di fondi da devolvere per sostenere le spese necessarie per la salvaguardia dei cani in difficoltà, dimenticati, ammalati (acquisto medicinali, spese mediche, mantenimento in pensione per i cani in attesa di una famiglia).

Alani Rescue ricorda a coloro che si accingono ad accogliere in casa un cagnolone, che
la scelta di adottare un cane adulto o, addirittura in là con gli anni, può rivelarsi anche più facile dell`adozione di un cucciolo.
Anche un cane non più giovane, infatti, si rivelerà un compagno di vita meraviglioso.

I membri, inoltre, ringraziano chi vorrà dare una mano, anche solo unendosi al Gruppo, perché immensa è la gioia che si prova nel sapere di un cane amato e al sicuro.

Gli Alani sono in grado di amarci incondizionatamente. Proviamo a farlo anche noi.

Alani Rescue

www.alanirescue.org
info@alanirescue.org

– 04.2011 –

FACEBOOK: VETERINARIO, COMPORTAMENTISTA E NUTRIZIONISTA ON-LINE

Se avete bisogno di un consiglio da parte del

– Veterinario

– Comportamentalista

– Nutrizionista

veniteci a trovare su Facebook
http://www.facebook.com/group.php?gid=34056357345#!/pages/Lacuccianet/129272847127245b

e postate la vostra domanda.
I nostri esperti sono a Vostra disposizione.

LACUCCIA.NET
http://www.lacuccia.net
– 04.2011 –

Aiutiamo gli uccelli selvatici a superare questo periodo di gelo somministrando alimenti naturali quali semi, mele o appositi preparati.

E’ giusto ricordare che la legge sulla caccia, la n.157/92, prevede all’articolo 21 (lettera m): “è vietato a chiunque cacciare su terreni coperti in tutto o nella maggior parte di neve, salvo che nella zona faunistica delle Alpi, secondo le disposizioni emanante dalle regioni interessate”.

Invitiamo i cittadini a segnalare l’eventuale violazione di questa legge chiamando il Corpo Forestale dello Stato al 1515.

La LAC invita le persone che hanno a cuore la sorte degli animali selvatici ed in particolare degli uccelli, stremati dal freddo e dall’impossibilità di reperire cibo in natura, a fornire loro degli alimenti, possibilmente naturali, come:
semi di girasole,
semi vari come quelli messi in vendita per i canarini,
riso,
riso soffiato,
uvetta passa,
arachidi non cotti
mele
ed in mancanza di altro pare sbriciolato.

Si possono inoltre fornire delle tortine per uccelli reperibili in negozi specializzati o facilmente realizzabili con appositi ingredienti naturali (Vedi ricetta allegata al presente comunicato).

“Con i terreni coperti dalla neve e da uno strato di ghiaccio sia gli uccelli che i mammiferi faticano moltissimo a recuperare quel cibo che di norma trovano a terra – ha dichiarato Andrea Zanoni presidente della Lega per l’Abolizione della Caccia del Veneto – le temperature rigide sommate alla penuria di cibo risultano spesso fatali causando la morte di molti di questi animali.
Se a questa situazione terribile si aggiungano anche i cacciatori si crea una situazione veramente disastrosa oltre che vergognosa e doppiamente barbara. Proprio per questo invitiamo i cittadini a segnalare eventuali abusi al Corpo Forestale e ad aiutare gli animali selvatici fornendo a terra, su aree pulite dalla neve, del cibo come arachidi; semi vari, semi di girasole, mele e apposite tortine per uccelli”.

***********
COME PREPARARE LE TORTINE PER UCCELLI

Ingredienti:

· 0,5 kg circa di farina di frumento per dolci

· 1 kg circa di farina per polenta di mais giallo

· 0,5 kg circa di zucchero (possibilmente grezzo)

· Almeno 4 confezioni di margarina vegetale da 250 grammi

Ingredienti facoltativi:

· una bustina di uva passa

· 1 o 2 mele tagliate a cubetti

· fichi secchi tagliati a cubetti o strisce

· un etto di semi di girasole

· 1 bicchiere di riso crudo

· 1 o 2 bustine di pinoli

· Una manciata di riso soffiato (per cani)

Preparazione:

Si mettono in una terrina tutti gli ingredienti con l’esclusione della margarina.
Si mischia tutto in modo da creare un prodotto il più possibile omogeneo.
A parte si mette in una pentola la margarina e la si scalda a fuoco medio fino alla sua completa fusione.
Si versa la margarina fusa sopra nella terrina sopra il miscuglio.
Si mischia il tutto con un cucchiaione o con le mani sino ad ottenere un impasto il più possibile omogeneo.
Con le mani si formano delle tortine a forma di palla (evitare di comprimerle troppo) che si mettono a raffreddare a parte.

Somministrazione

Le tortine vanno somministrate agli uccelli in luoghi non accessibili a cani e gatti perché appetitose anche per loro.
Possibilmente vanno messe su davanzali, sopra i tetti, tra i rami degli alberi, ecc.
Non appena qualche Pettirosso o Cinciarella si accorgerà della leccornia non mancheranno le successive scorribande di Passeri, Storni e Merli.
Nelle giornate invernali di neve o gelo se si fornisce questo od altri alimenti per uccelli riduce o elimina la mortalità dei piccoli passeriformi che nell’arco di un inverno raggiunge anche il 70% di una sola popolazione.

Specie che si nutrono di questo alimento:

Merlo,
Storno,
Cinciallegra,
Cinciarella,
Cincia Mora,
Pettirosso,
Passero d’Italia,
Passera mattugia,
Fringuello,
Verdone,
Ballerina bianca,
Tortora dal collare orientale,
Picchio rosso maggiore,
Picchio verde,
Codirosso spazzacamino,
Gazza,
Ghiandaia.

tratto dal sito:
www.amicisetter.com/

ACC – ADOTTA UN CANE DA CACCIA –

AIUTIAMO I CANI DA CACCIA A DIVENTARE FINALMENTE CANI D'AFFEZIONE

ACC nasce per aiutare tutti i cani da caccia in difficoltà ospiti nei canili e per favorirli nel trovare finalmente la dignità che meritano in seno a una famiglia che li accolga con amore.
Sfatiamo il mito che
bracchi,
setter,
pointer,
spinoni
o segugi
debbano essere utilizzati solamente per la caccia e in contesti che impongano ampi spazi.
Le loro adozioni sono difficili proprio a causa di questo marchio che è stato loro ingiustamente incollato addosso.

E' una bugia.

I cani da caccia sono di indole pacifica, buona e giocherellona adattissimi alla vita in famiglia anche in presenza di bambini proprio a causa del loro temperamento gioioso e mite.
Nessun cane ha bisogno di grandi spazi, ma dei suoi spazi.
ACC predilige annunci da parte di volontari che effettuano seri controlli pre e post adozione questo per evitare di incorrere in malintenzionati.
ACC non può rispondere personalmente degli annunci pubblicati.
Le adozioni non sono in nessun caso rivolte a cacciatori anche perchè a causa del loro vissuto trattasi di cani inadatti alla caccia.

Per chiedere la pubblicazione di un appello inviare mail a
pinin07@libero.it

AI NAVIGANTI
Adottare un cane implica amore e grande senso di responsabilità, implica sacrificio costante, pazienza e dedizione. Un cane è per sempre, un cane è un amico per la vita.
Non è un oggetto in prova,
non è un vestito di cui puoi sostituire la taglia il colore e tantomeno il carattere.

Tienilo presente se vorrai fare questa scelta.
La compassione e la pietà non sono requisiti sufficienti.
Restituire un cane al canile è un'azione che personalmente ritengo gravissima.
Sii certo dell'azione che stai per compiere, valuta te stesso e la tua vita.
Solo le adozioni realmente consapevoli portano buoni frutti. Le altre aggiungono disastri a disastri già esistenti; ma ciò che otterrai quando salverai un cane dalle sbarre di un canile, e lo dico per esperienza personale, sarà solo amore dedizione e una gioia che solo chi ha provato può comprendere.

fa parte delle bufale che girano on-line.

su questa storia del bigliettino narcotizzante c'è un articolo sull'Espresso di questa settimana che lo cita fra le panzane che girano on-line.

il maggior sito antibufala è
http://www.attivissimo.net/

Questo è il messaggio che gira…
NON DIFFONDETELO…
NON FATELO GIRARE…
è UNA BUFALA:

"ARRIVA DIRETTAMENTE DALLA GUARDIA DI FINANZA DI REGGIO EMILIA

PER FAVORE leggere ciò che segue:

Ad una stazione servizio, un uomo si è avvicinato ad una signora che era intenta a fare il pieno alla sua auto. Gli ha offerto i suoi servizi come imbianchino e gli ha lasciato il suo biglietto da visita. La signora gli ha detto di non avere bisogno, ma ha accettato il suo biglietto per dare prova della buona fede. L'uomo è allora entrato in un'automobile condotta da un altro signore. Mentre la signora lasciava la stazione di servizio, ha visto gli uomini seguirla.. Quasi immediatamente, ha iniziato a sentirsi confusa e stordita facendo fatica a respirare. Ha provato ad aprire la finestra rendendosi conto che uno strano odore veniva dalla sua mano, la stessa mano che ha accettato il biglietto del signore alla stazione di servizio. Ha allora notato gli uomini che erano attaccati dietro la sua automobile. Capito che dovesse fare qualcosa è entrata nel primo parcheggio che ha trovato, ha fermato la sua automobile e ripetutamente si è messa a suonare il claxon per chiamare aiuto. Gli uomini sono fuggiti, ma la signora stava sempre male. È soltanto dopo molti minuti che ha potuto finalmente riprendere a respirare normalmente. Apparentemente, c'era una sostanza sul biglietto che avrebbe potuto seriamente stordirla. Questa droga si chiama > BURUNDANGA ed è utilizzata da persone che vogliono colpire le vittime per rapinarle o violentarle Questa droga è più pericolosa delle normali droghe o sonniferi. Essa é trasmissibile su semplici carte. Attenzione, non accettate questi generi di biglietti da sconosciuti. Attenzione, queste persone fanno visite a domicilio lasciando i biglietti nella buca lettere o sotto la porta, restando in zona per poi aggredire le vittime.

VOGLIATE INVIARE QUESTO MESSAGGIO D'ALLARME A TUTTI I VOSTRI CONTATTI.

Brigadiere Rizzo Raffaele

Compagnia Guardia di Finanza Reggio Emilia

– Nucleo Mobile –

via Mazzini, 4 – 42100 Reggio Emilia
0522/452333 – 453904 "

– 10.2010 –

CS LAV 12 ottobre 2010

Abbandonare animali è un reato penale

In Italia, non solo le sevizie, ma anche l’abbandono di animali è incluso fra i reati di carattere penale (Legge n.189 del 2004).

I reati in danno agli animali sono stati oggetto di annose disquisizioni sia in ambito filosofico che sociologico e, immancabilmente, giuridico prima di ottenere il dovuto riconoscimento.

Poiché il sentimento di pietà verso gli altri animali è andato aumentando diffondendosi in tutte le società attuali e poiché le azioni crudeli verso gli altri animali sono ormai considerate anche pedagogicamente da correggere, chi oggi incrudelisce verso un animale, anche abbandonandolo, è punibile con l’arresto ed il pagamento di una cospicua pena pecuniaria.


Anche stanotte, (12 ottobre 2010) per tirchieria, ignoranza o cattiveria, qualcuno ha pensato di disfarsi sotto la pioggia di una gattina minuscola, malata e non curata, nel giardino di chi già si fa carico di moltissimi altri piccoli animaletti bisognosi di protezione.

Chi compie atti così ignobili non solo commette un reato ma scarica la propria coscienza e il proprio problema sulle spalle di altri, sovente già oberati dai danni altrui.

Chiunque deve collaborare al contenimento delle cucciolate indesiderate (sue o di altri) ricorrendo alla sterilizzazione sia dei propri animali maschi che delle femmine.

E’ bene sapere che di una cucciolata solo pochissimi cuccioli troveranno una famiglia che li curerà fino alla fine dei loro giorni.
Non controllare la riproduzione dei propri cani e gatti significa condannarli quasi tutti a patimenti e stenti.
La stragrande maggioranza dei cuccioli finiranno i loro giorni in una gabbia affollata di un canile-gattile/discarica oppure ai margini della strada elemosinando cibo e affetto, cercando di non essere investiti, imbruttiti da malattie e rischiando sevizie e violenze.

Chi non previene le riproduzioni (o li riproduce appositamente) attraverso la sterilizzazione chirurgica impedisce ai già innumerevoli animali in cerca di affido la possibilità di trovare una famiglia.

Chi crede ancora che l’animale debba fare almeno una cucciolata prima della sterilizzazione si affida a vecchie credenze che non hanno alcuna valenza medica.

Un vecchio pedagogico adagio animalista recitava “Un punto in tempo ne salva cento”.

Ognuno faccia la sua parte: riprodurre i propri animali non è un obbligo e non lo è nemmeno averne se non si è in grado di curarli e accudirli come si deve.

Inutile dire che per l’abbandono della micina, ora in cura presso una clinica veterinaria e che successivamente sarà posta in affido, verrà presentata denuncia presso le autorità giudiziarie.

Per l’adozione della certosina: cell. 349.1048578 oppure scrivere a lav.tarquinia@tarquinia.it

Christiana Soccini
Responsabile Territoriale LAV Onlus
www.lav.it
PdR Tarquinia, VT
– 10.2010 –
chris

Nasce il nuovo servizio CPPA:
Controlli Preaffido Postaffido Animali

Da oggi nasce CPPA, un servizio che consente di trovare persone che possano effettuare controlli preaffido e postaffido per animali in cerca di adozione!

Come funziona?
Con una semplice e rapida iscrizione gratuita, si può cercare la persona disponibile a un controllo per provincia, grazie a un database che verrà ampliato giornalmente di volontari attivi.
Ogni persona avrà una scheda personale con punteggi e commenti in base al proprio operato, serietà e puntualità.

Come posso iscrivermi?
Basta semplicemente andare su
http://www.cppa.it
e selezionare la voce Registrati dal menu principale.
Una volta registrato riceverai una mail con gli accessi e una password che è consigliabile cambiare al primo accesso.

Come mai ci sono ancora delle sezioni non accessibili?
Il sito è ancora in fase di ultimazione, ma entro la fine di settembre le sezioni secondarie verranno terminate.

Ma come faccio a sapere se il servizio è affidabile?
Solamente tramite le iscrizioni, relative richieste di amicizia e votando chi fa i controlli pre e post affido potrete avere la certezza quasi assoluta di scegliere la persona più idonea ad un controllo!

CPPA –
Controlli Preaffido e Postaffido Animali
http://www.cppa.it
info@cppa.it

– 10.2010 –

Riceviamo e pubblichiamo:

Loredana Pronio 26 agosto alle ore 14.40

Gli atti di denuncia e querela sono quasi privi di specifiche formalità (eccetto quelle riguardanti il deposito) perché racchiudono la descrizione dell’illecito a cui si è assistito o dal quale si è stati danneggiati, pertanto sono alla portata di tutti e, presso gli uffici preposti alla ricezione di questi atti (Procura, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Corpo forestale dello Stato, Polizia Municipale, Polizia Provinciale) si potrà trovare una valida assistenza alla compilazione. E’ fondamentale sapere che gli organi su indicati sono tenuti OBBLIGATORIAMENTE sia a ricevere la denuncia sia a disporre subito gli opportuni accertamenti (per non incorrere a loro volta nella commissione del reato proprio di Omissione di atti d’ufficio).

ESEMPIO DI RIFERIMENTO
FAC -SIMILE DENUNCIA / QUERELA

Ill. mo Sig. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di …….
e p.c. Al Comando Stazione carabinieri di ……….

Oppure al Commissariato della Polizia di Stato di……….
Oppure al Comando della Stazione Forestale di……………
Oppure al Comando della Guardia di Finanza di………….
.
Oppure al Comando di Polizia Municipale di …………
Oppure al Comando di Polizia Provinciale di …………….
(se si consegna direttamente all’ Organo di Polizia, va indicato solo quello prescelto).

La/Il sottoscritta/o……(generalità complete:dati personali, domicilio e recapito telefonico) espone quanto segue:

In data…..,verso le ore….., in località ……….., del Comune di…… ha notato che….
(esposizione chiara, corretta, oggettiva e dettagliata dei fatti a cui si è assistito),
(includere ogni riferimento utile a per la identificazione dei responsabili e, nel caso di ignoti, specificare la descrizione somatica, dell’abbigliamento, di veicoli e targhe,….),
(fornire ogni elemento utile a descrivere nel dettaglio le modalità di azione della condotta criminosa, per es. “faceva uso di una spranga di metallo…”, o “ deteneva l’animale in una gabbia insufficiente a permettergli di assumere la posizione eretta…”, o “il luogo di detenzione dell’animale era privo di riparo e/o non aveva possibilità di accesso all’acqua e/o al cibo… ” o “ l’animale aveva un collare metallico talmente stretto da essere entrato nella carne dello stesso e tanto da farlo sanguinare ad ogni movimento…” o “ trasportava gli animali facendo uso di un veicolo non idoneo in quanto privo di aerazione..”) .

Trattasi di possibile ipotesi di reato che ha provocato all’animale/sta continuando a provocare all’animale grave strazio e sofferenza.

Tale fatto integra, ad avviso dello/a scrivente, il reato di cui all’ art…. C.P.
(citare il numero esatto dell’ articolo oppure ometterlo e scrivere soltanto la fattispecie)
o di altro reato che la S.V. ritenesse di ravvisare nei fatti sopra descritti e/o a seguito di indagini.

In questo contesto si indirizza il presente atto alla S.V. confidando che i responsabili possano essere perseguiti penalmente (eventualmente aggiungere, se i fatti sono ancora in atto, “si avanza cortese istanza affinché gli organi in indirizzo si attivino, quanto prima, per impedire che il reato sopra descritto, possa essere portato ad ulteriori conseguenze”.

Nel caso di reati perseguibili a querela di parte, aggiungere e specificare:

Allorchè fosse necessario ai fini della procedibilità, il presente atto è da intendersi atto di querela contro coloro che risulteranno responsabili dei fatti reato, per i quali si chiede espressamente la punizione penale ai sensi di legge.
Ai sensi degli artt 406 e 408 c.p.p. si chiede di essere informati presso il seguente domicilio….. / alla seguente utenza telefonica….su eventuali richieste di proroghe delle indagini preliminari o eventuali richieste di archiviazione.

Si indicano quali persone informate sui fatti sopra descritti i sigg.ri:
Tizio, nato a… , il…, residente a …in Via…, telefono…..
– Caio…………….

Si allegano i seguenti documenti:

referti del veterinario
foto
riprese video
bastoni, catene, trappole…
tracce di veleno (per le quali si richiede alla S.V. di disporre specifica analisi)
..altro…

Si ringrazia.

LUOGO DATA FIRMA (da apporre nel luogo e nel momento di deposito dell’atto.)

 

N.B. I reati relativi al maltrattamento e all’ abbandono di animali sono reati perseguibili d’ufficio cioè, l’autorità Competente, una volta venuta a conoscenza del fatto (tramite denuncia o relazione) ha il dovere di indagare anche in assenza di altro impulso da parte di terzi eventualmente offesi.

RIFERIMENTI DI LEGGE
CODICE PENALE

Art. 727 c.p. "Abbandono di animali ”<
Art. 544 c.p. Legge 20/07/2004 n.189 – bis : “Uccisione di animali”
– ter : “Maltrattamento di animali”
– quater : “Spettacoli o manifestazioni vietati”
– quinquies : “Combattimenti tra animali”
Art. 438 c.p. “Epidemia”
Art. 452 c.p. “Delitti colposi contro la salute pubblica”
Art. 328 c.p. “Omissione o rifiuto di atti d’ ufficio”
Art. 331 c.p. “Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità”

Legge 281/1991 : “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo”

D.P.R. 320/1954 : “Regolamento di Polizia Veterinaria”

Testo Unico sugli Enti Locali, Decreto Legislativo 267/2000 art. 136 e art. 142
– 08.2010 –

Riceviamo e pubblichiamo:

Telefonate, SMS, mail!
sarà possibile, da oggi, 17 agosto 2010, segnalare, anche in maniera anonima, un caso di maltrattamento di animali domestici di cui si sia venuti a conoscenza o semplicemente richiedere informazioni e consulti legali su questioni che riguardano gli animali.
IN TUTTA ITALIA!!

L'SMS dovrà essere inviato al n. 334.2471554
(in servizio 24 ore su 24) e dovrà contenere dati
inerenti al tipo di animale maltrattato, al tipo
di maltrattamento e l'indirizzo esatto in cui avviene il maltrattamento.

IL NUMERO TELEFONICO per i consulti è lo stesso dell'SMS.

LA MAIL è: guardiezoofilesessa@gmail.com

"NUMERO VERDE per segnalare emergenze legate ad ABBANDONI o MALTRATTAMENTI di animali:

800 253 608
e/o inviare un SMS al numero 334 105 1030"